Per lo #scambioricette di questo mese, organizzato dalle Bloggalline, sono stata abbinata ad Elisa, di Kitty’s Kitchen: un bellissimo blog che non conoscevo e che sono felicissima di aver scoperto! Inutile dire che la scelta è stata difficile ma, quando ho visto i Simit, ciambelle di pane ricoperte di sesamo che arrivano dalla Turchia, mi sono decisa. Perché? Mi chiederete voi… perché li ho scoperti a New York, in un locale molto carino di SoHo, e mi sono piaciuti molto. E simit fu!
Buono a sapersi: Elisa ha aggiunto il caffè alla bagna, un ingrediente che non si trova nella ricetta originale ma non disturba affatto. La ricette prevede solo 15 minuti di riposo, ma ho ottenuto una mollica abbastanza compatta, magari fateli riposare un’oretta in un luogo tiepido.
Ingredienti per 4 ciambelline: 250gr di farina manitoba, 5gr di lievito di birra fresco, 1 cucchiaio di sale, 300ml di acqua tiepida (per me 250ml), 1 cucchiaio di melassa (o miele millefiori), 1 tazzina di caffè ristretto, 70gr di sesamo.
Mescolate la farina e il sale in una ciotola. Sciogliete il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida aggiungere il lievito alla farina e poi il resto dell’acqua, un po’ alla volta: l’impasto potrebbe richiedere più o meno acqua di quella indicata, tutto dipende dalla farina usata. La consistenza che si deve ottenere alla fine dei circa 10 minuti di impasto è quella morbida del lobo di un orecchio. Lasciate riposare l’impasto in un luogo caldo, coperto, per 15 minuti (vi consiglio di lasciarli riposare un’oretta).
Accendete il forno alla massima potenza. In una ciotolina, mescolate la melassa (o il miele) con il caffè caldo. Mettete il sesamo in un piatto piano.
Dividete l’impasto in 4 pezzi uguali. Allungate ogni pezzo con le due mani in modo da ottenere un salsicciotto, giratelo tre volte su sé stesso e unite le estremità. Spennellate gli anelli con il composto di caffè e poi, uno ad uno, passateli nel sesamo. Trasferite i simit su una teglia ricoperta di carta forno e cuocere per circa 10 minuti, finché non saranno dorati.
Io li ho mangiati con una crema a base di Philadelphia, aneto tritato, scorza di limone e salmone affumicato.
Grazie per le parole gentili. ? sono felice che tu abbia riprovato questa ricetta qui. Volevo solo fare una piccola precisazione sui simit. Vedo che tu li hai usati come ‘Bagel’ con una buonissima farcitura! ? in realtà sono delle ciambelle un pochino diverse da questi e ci sta che la mollica sia compatta non si devono tagliare e farcire ma si sgranocchiano per strada tipo Street food. Cmq se li preferisci più soffici sono d’accordo con la variazione. Bacione
Ciao Elisa, grazie per la tua precisione, non lo sapevo e hai fatto benissimo a scriverlo. Li ho usati farciti, semplicemente perché li ho mangiati in questo modo a New York e mi erano piaciuti molto! Buona domenica 🙂
🙂 Buona domenica e grazie per a te per avermi suggerito questo originale modo di poterli gustare.