Natale è alle porte e, non so voi, ma ogni anno devo scervellarmi per trovare un menù raffinato ed originale per stupire i miei ospiti ma, soprattutto, che non mi faccia passare 2 giorni in cucina a spignattare!! Natale è la festa della famiglia e voglio godermela in pieno. Oggi vi propongo quindi un menù elegante, dove potete preparare diverse cose in anticipo e arrivare rilassate al grande giorno! Vi ho anche preparato una tabella di marcia, che riprende tutte le ricette e potete scaricarla e/o stamparla QUI.

Di solito in queste feste si mangia sempre troppo e si arriva alla fine del pranzo con i pantaloni sbottonati, oppure talmente sazi da non assaggiare neanche il dolce, che personalmente è quello che preferisco!! Allora, vi propongo di cominciate con una crema di zucca, bella calda, servita in una tazza da te o cappuccino: un mestolino basta perché sazia molto. A seguire, un filettino di maiale, ammorbidito dalla moutarde (senape francese) e insaporito dallo speck, accompagnato da un gratin di patate che si scioglie in bocca! E, per terminare in bellezza, un dessert molto goloso, al cioccolato (non può mancare!) e scorzette d’arancia candite, delicatamente profumato al tè Earl Grey…

Se trovate questo menù un pò leggero, posso suggerirvi di cominciare con l’aperitivo: un bel calice di prosecco e questi delizioso gamberetti all’aglio.
Pelate la zucca e tagliatela a pezzetti, poi trasferitela in una pentola. Coprite con metà acqua e metà latte, salate e portate a bollore. Abbassate poi la fiamma e cuocete per circa 40 minuti. Frullate la crema con un frullatore a immersione e regolate di sale e pepe. Montate la panna con il curry e conservatela in frigo. Suddividete la crema in 6 piatti o tazze, aggiungete un cucchiaio di panna e una spolverata di curry. Servite subito.
Ingredienti per 6 persone: 2 filettini di maiale, 8 cucchiai di moutarde di Digione, 12/14 fette sottili di speck, sale e pepe, olio EVO.
Salate e pepate la carne, ricopritela con un bello strato di moutarde. Tagliate qualche pezzo di spago per alimenti e metteteli sul piano di lavoro. Disponetevi sopra le fettine di speck, sovrapponendole leggermente. Avvolgete il filetto e legate il tutto. Ripetete l’operazione per il secondo filetto. Rosolate la carne in una padella ben calda con un pò d’olio extravergine d’oliva a fuoco vivo, poi coprite e abbassate la fiamma al minimo. Cuocete circa 30 minuti (o 45 se è spessa), girandola di tanto in tanto. Se il sughetto si asciuga, aggiungete un po’ di acqua. Lasciate riposare la carne qualche minuto prima di tagliarla a fettine.
Buono a sapersi: spalmate bene il filetto con la moutarde, non abbiate paura perché il sapore forte si attenua durante la cottura. Potete sostituire lo speck con la pancetta.
Ingredienti per 6 persone: 1200 g di patate a polpa soda, 2 spicchi d’aglio, 20 g di burro, 220 ml di latte, 400 ml di panna fresca, sale.
Sbucciate le patate e affettatele sottili, aiutandovi con una mandolina. Sfregate il fondo e le pareti di una pirofila da forno da un litro con l’aglio e ungeteli con la metà del burro. Riempite il recipiente con le fette di patata formando strati regolari. In una ciotola mescolate la panna con il latte, aggiungete 2 cucchiaini di sale e versate il tutto sulle patate. Terminate con il burro a fiocchetti. Cuocete il gratin nel forno caldo a 220°C per circa 50 minuti.
La ricetta la trovate QUI.









Hai ragione: Natale è la Festa della famiglia e rimanere confinate in cucina non ha senso.
Tutte ricette bellissime. Grazie e buon fine settimana 🙂
Grazie Daniela, sono contenta che ti piacciano! Buon week end anche a te!
Sinceramente, ti invidio tanto…. anche io vorrei impiegare giorni per decidere il menù di Natale ogni anno diverso, magari un po' creativo un po' tradizionale ed invece ogni anno la stessa noia :-/ a casa mia facciamo il cenone della vigilia che tra vizi, allergie e persone anziane estremamente prevenute si riduce sempre allo stesso menù ogni anno…. fortunatamente mi rifaccio a capodanno con tutt'altro genere di ospiti 😉
il tuo menù mi piace tantissimo per i piatti con un occhio verso la tradizione e un guizzo di innovazione, per la stagionalità e per il numero equilibrato di portate!
Grazie Angela! è vero che a volte è difficile soddisfare tutti i palati, ma anche se per un giorno si mangia sempre la solita cosa non è poi così grave, l'importante è stare insieme, vero? Dai che ti rifai il 31 😉
Grazie, Chiara!
Patrizia di Casale Monferrato