Avevo già provato un paio di ricette di pane senza impasto senza, però, ottenere risultati sorprendenti. Poi, l’altro giorno, sono capitata per caso sul blog di Sonia e sono rimasta ammaliata dalle foto del suo pane: semplicemente meraviglioso!
Ieri sera ho preparato l’impasto, con le farine che avevo a disposizione: ho usato per metà una farina 0 e per metà un mix di grano duro, farina d’orzo e avena. Ho mescolato velocemente gli ingredienti, ho coperto la ciotola e l’ho messo nel forno spento per tutta la notta. Stamattina gli ho dato le pieghe e l’ho lasciato riposare ancora un paio d’ore, poi l’ho cotto nella pentola di ghisa. Il risultato ha superato ogni mia aspettativa! Innanzitutto, ho ottenuto un pane bellissimo, rustico, con una crosta meravigliosa. Ho aspettato un’ora che si raffreddasse, poi l’ho tagliato e ho sentito il suono magico del pane fragrante. Alla prova assaggio mi sono quasi commossa talmente era buono! Sono davvero soddisfatta e ringrazio di cuore Sonia per aver condiviso questa super ricetta!
Buono a sapersi: ho cotto il pane in una pentola di ghisa di 22cm di diametro. Se non ce l’avete, potete usare una qualunque pentola adatta al forno e resistente alle alte temperature: coccio, acciaio, pyrex, ceramica purché sia provvista di coperchio. I tempi di lievitazione possono variare in base alla temperatura esterna: in estate, per esempio potrebbero bastare anche 8-12 ore. Potete congelare le singole fette di pane una volta che questo si sarà completamente raffreddato: basterà passarle nel tostapane un paio di minuti.
Ingredienti: 500 g di farina 0, 350 ml di acqua fredda, 1 g di lievito di birra disidratato (o 4 g di lievito di birra fresco), 5 g di sale fino, 1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaio di semola (o farina 0) per il piano di lavoro.
In una terrina capiente versate tutti gli ingredienti e mescolate con una forchetta (se usate il lievito di birra fresco, scioglietelo in un cucchiaio di acqua prelevata dal totale e lasciatelo riposare una decina di minuti).
Quando il composto sarà amalgamato, coprite la terrina con pellicola alimentare e riponetelo nel forno spento per almeno 12-18 ore.
Infarinate il piano di lavoro e rovesciatevi l’impasto, non lavoratelo ma realizzate quattro pieghe: prendete la parte superiore e portatela al centro, copritela con la parte inferiore. Realizzate la stessa cosa da destra verso sinistra e viceversa. Spolverate un canovaccio pulito con la semola e posatevi l’impasto con le pieghe verso il basso. Chiudete il canovaccio a pacchetto e copritelo con una terrina. Lascia riposare 2 ore.
Accendete il forno a 230°C (io ho scelto la funzione “cottura pane”) e lasciate all’interno una casseruola di ghisa senza coperchio, in modo che si scaldi per bene. Con molta attenzione, rovesciate nella casseruola caldissima l’impasto del pane con le pieghe in alto: non serve ungere la casseruola, il pane non si attaccherà. Cuocete il pane con il coperchio per 30 minuti. Aggiungete nel forno una ciotola resistente al calore piena d’acqua per rendere ancora più croccante la crosta (io non l’ho fatto). Trascorsa la mezz’ora, togliete il coperchio dalla pentola e prolungate la cottura per altri 10 minuti, dopodiché, togliete il pane dalla pentola e cuocete per altri 12-15 minuti direttamente sulla griglia del forno.
Estraete il pane dal forno e lasciatelo raffreddare su una gratella per almeno 1 ora prima di gustare.
Da provare anche la pizza senza impasto: vi darà grandi soddisfazioni!
Gabriella dice
Ciao Chiara, io non ho la pentola di ghisa ,posso usare qualcos’altro?👋👋
Chiara Selenati dice
Ciao Gabriella! Puoi usare una qualunque pentola adatta al forno e resistente alle alte temperature: coccio, ghisa, acciaio, pyrex, ceramica purché sia provvista di coperchio. Buona serata! 🙂
Elisabetta dice
Il pane senza impasto è una filosofia di vita! È stato inventato da Jim Lahey, andate a cercare la sua storia , spero ne rimaniate estasiati com’è successo a me.
Buona serata
Elisabetta
Chiara Selenati dice
Grazie Elisabetta! Sì, io me ne sono innamorata! Buona serata 🙂