Come alcuni di voi sapranno, dal 13 al 22 settembre sono stata a New York assieme a mio marito per festeggiare i nostri 10 anni di matrimonio. Era un viaggio che volevamo fare da tanto tempo, un sogno di entrambi che finalmente si è avverato! Oggi ve lo racconterò attraverso alcune delle tante foto scattate, poi seguiranno altri articoli dedicati al cibo.
Siamo partiti da Milano al mattino e, dopo 9 ore, siamo arrivati all’aeroporto alle 14.30 ora locale. Dopo i vari controlli, 5 minuti di Airtrain e circa 40 di metropolitana siamo arrivati all’hotel, situato nel quartiere di Chelsea, uno dei più centrali di New York. Abbiamo lasciato le valige e siamo subito partiti alla scoperta dei dintorni:
Come potete notare, sono ben attrezzata per non perdermi niente! Abbiamo fatto una bella passeggiata sulla High-line: una vecchia linea ferroviaria sopraelevata trasformata in giardino sospeso a 10 metri di altezza, che attraversa i quartieri di Chelsea e West Village. Lungo il percorso si trovano spazi per riposarsi o per fare un pic-nic, piccole zone solarium e fontane, pedane in legno per godersi la vista… insomma una piccola oasi verde in mezzo ai grattacieli!
Il secondo giorno ci siamo alzati prestissimo (alle 5.00!!) a causa del fuso orario e ne abbiamo approfittato per goderci l’alba e la vista sulla Skyline vicino al ponte di Brooklyn.
Poi, direzione Wall Street, dove abbiamo fatto colazione e poi, siamo saliti sul traghetto per raggiungere Liberty Island: uno spettacolo indescrivibile! Vedere la Satua della libertà da lontano, avvicinarsi piano piano, poi scendere sull’isola e scoprirla da dietro fino ad arrivare ai suoi piedi! Magico!
Abbiamo cominciato la visita dalla terrazza che copre il perimetro del basamento della statua e da dove si ha una visita imperdibile su Manhattan, Brooklyn e il New Jersey. Per poter salire sulla corona bisogna prenotare il biglietto mesi in anticipo, così siamo scesi e abbiamo fatto il giro dell’isola.
Al pomeriggio, abbiamo visitato il World Trade Center e il Memorial 09/11: un momento molto forte in emozioni, soprattutto la scoperta del grande museo dedicato alle persone vittime degli attentati terroristici.
La sera siamo stati a Broadway per assistere alla commedia musicale “The lion king”: uno spettacolo emozionante e che consiglio di vedere se andate a New York! I costumi, la musica, gli attori: un’emozione unica e un’esperienza da vivere!
Il terzo giorno siamo saliti sul Top of the Rock: l’osservatorio del Rockefeller Center, situato al 70° piano del NBC Building. Dalle terrazze panoramiche si può ammirare un panorama mozzafiato su Manhattan. Il Rockefeller Center è un gruppo di 19 edifici commerciali che si affaccia sulla Fifth Avenue a pochi passi da Central Park.
Poi abbiamo fatto un po’ di shopping sulla vicina Fifth Avenue, un giretto a Times Square e una pausa a Bryant Park: un piccolo parco costeggiato dalla New York Public Library e da splendidi edifici in vari stili architettonici.
Il quarto giorno abbiamo visitato i quartieri di Soho, Little Italy e Chinatown: non abbiamo seguito un percorso preciso ma ci siamo persi tra le stradine e abbiamo scoperto splendide opere d’arte sui muri:
Il quinto giorno lo abbiamo dedicato all’Empire State Building e a Central Park.
Qualche curiosità sul parco più grande di New York, dove potrebbero starci 16 milioni di appartamenti! Più di 250 film sono stati girati a Central Park, è più grande del Principato di Monaco e per costruire le quattro strade che attraversano il parco, fu necessario spazzare via così tante rocce che fu usata più polvere da sparo che nella Battaglia di Gettysburg durante la Guerra Civile Americana.
Il sesto giorno siamo andati a Brooklyn, il più popolato dei boroughs di New York. Se fosse una città indipendente, sarebbe la quarta degli Stati Uniti dopo la Grande Mela, Los Angeles e Chicago!
La sera abbiamo cenato al Chelsea Market che si trova in uno spazioso edificio di mattoni, che ospitò la prima fabbrica di dolciumi Nabisco, creatori dei famosi Oreo. Ci sono molti negozi di prodotti alimentari freschi con un concetto comune: mostrare quello che avviene dietro il bancone. Qui è possibile fare la spesa o mangiare qualcosa.
Il settimo giorno abbiamo visitato il Museo di Storia Naturale ed è stato anche l’unico giorno di pioggia!
L’ottavo giorno abbiamo visitato Union Square e il Flatiron District. A Union Square abbiamo trovato un fornito mercato di prodotti biologici provenienti dalle fattorie dei dintorni.
Sulla destra della foto, il Flatiron Building a forma di ferro da stiro è uno degli edifici più emblematici di New York! Fu il primo grattacielo della città e misura 87 metri di altezza.
L’ultimo giorno siamo stati a Grand Central Terminal: la stazione ferroviaria terminale di New York. Prende il nome e venne creata dalla New York Central Railroad nel periodo d’oro del trasporto ferroviario a lunga percorrenza. È la stazione ferroviaria più grande del mondo per numero di banchine: 44, con 67 binari.
All’interno della stazione, incredibile ma vero, c’è un mercato dalle bancarelle molto invitanti! In realtà si tratta di una piccola galleria che collega Lexington alla hall principale.
Prima di lasciare questa città magica, di cui mi sono innamorata… non potevo non fare una foto con gli eroi di New York 🙂
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