Io ADORO questi biscotti! Li trovo irresistibili con quel guscio friabile che racchiude una crema golosa al cacao e nocciole… insomma, li ho fatti 2 volte in una settimana, è grave dottore?L’impasto tende a sbriciolarsi, ma con l’aiuto dello scavino (quello che si usa per il melone per intendersi) è un gioco da ragazzi e poi avrete dei biscotti tutti uguali. I baci di dama sono originari del Piemonte, in particolare della città di Tortona dove nacquero un secolo fa. Sono chiamati così perché le 2 metà di biscotto che li compongono richiamano due labbra intente a baciare. La ricetta originale prevede di usare cioccolato fondente ma io preferisco la Nocciolata.
Buono a sapersi: con queste dosi, otterrete 30/35 baci di dama. Per una versione adatta alle persone intolleranti al glutine, sostituite la farina con della farina di riso: testata e approvata!
Ingredienti: 100gr di nocciole intere, 100gr di mandorle spellate, 100gr di burro, 150gr di farina, 80gr di zucchero, 1 pizzico di sale, Nocciolata Rigoni di Asiago.
Tostate le mandorle per 5 minuti a 180°C, poi tostate le nocciole nello stesso modo ed eliminate la pellicina scura. Lasciate raffreddare.
Mettete nocciole e mandorle nel tritatutto insieme allo zucchero e tritate per circa 2/3 minuti, fino ad ottenere un composto finemente tritato ed omogeneo. Sciogliete il burro. Trasferite questo composto in una ciotola, aggiungete la farina e il sale e mescolate, quindi aggiungete il burro fuso e mescolate fino a formare una palla. Avvolgetela nella pellicola alimentare e mettete in frigo per una notte.
Il giorno dopo, formate delle mezze sfere di pasta aiutandovi con uno scavino. Sistematele sulla teglia ricoperta di carta forno e cuocete per circa 15/20 minuti, nel forno caldo a 180°C.
Una volta raffreddate, unite 2 mezze sfere con un pò di Nocciolata. Conservate i baci di dama in una scatola di latta, in un luogo fresco.
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