Il salame di vitello di mia nonna Gemma è un antipasto che non manca mai sulla tavola di Natale. Mia mamma lo prepara sempre seguendo la sua ricetta, scritta a penna rossa su un foglio un po’ sciupato e macchiato. Quest’anno mi sono cimentata anch’io perché è una tradizione familiare che non voglio perdere.
Buono a sapersi: preparatelo uno a due giorni prima e conservatelo in frigorifero.
Ingredienti per 4 persone: 500 g di polpa di vitello, 100 g di mortadella, 3 acciughe, 2 uova medie, 50 g di Grana Padano grattugiato, 2 cucchiai di granella di pistacchi, sale e pepe. Per servire: 1 limone, capperi e olio extra vergine d’oliva.
Pulite con cura la polpa di vitello eliminando tutti i nervi, tagliatela a pezzetti e frullatela assieme alla mortadella e alle acciughe: dev’essere tritata molto bene. Eliminati ulteriori nervetti se necessario. Trasferite il composto in una ciotola, aggiungete le uova, il Grana Padano e i pistacchi. Salate e pepate. Mescolate bene, poi versate il tutto su un pezzo di pellicola alimentare e formate un salame di circa 5/6 cm di diametro. Chiudetelo bene e cuocetelo in acqua bollente salata per circa 30 minuti. Scolatelo e lasciatelo raffreddare bene. Conservatelo in frigorifero.
Al momento di servire, tagliatelo a fettine sottili e disponetele su un piatto alternandole a fettine di limone. Cospargete di capperi e abbondante olio d’oliva.
Lascia un commento