Nell’ultimo mese si è sentito e letto molto a proposito delle origini del tiramisù, uno dei dolci italiani più famoso nel mondo. La “guerra” è nata quando si è sparsa la voce che il governatore del Veneto, Luca Zaia, aveva richiesto lo status di STG (Specialità Tradizionale Garantita) per il Tiramisù. A Tolmezzo, in Carnia, è intervenuto il consigliere comunale Rainis dichiarando che il tiramisù nacque all’Albergo Roma, una creazione della signora Norma Del Fabbro che lo inventò nel lontano 1951, proprio nella cucina del famoso ristorante di Tolmezzo. Personalmente ricorda di averlo mangiato la prima volta nel ’59 fatto da Delia Zamolo che lo aveva imparato proprio dalla signora Norma.
In attesa di scoprire chi ha ragione, io vi propongo una mia versione, molto autunnale, che prevede una crema più leggera, se così posso dire, a base di mascarpone e ricotta fresca di malga e, al posto dei savoiardi, ho usato gli speculoos, biscotti deliziosamente profumati alla cannella, che si sposano perfettamente con le pere.
Buono a sapersi: con questi ingredienti realizzerete 8 bicchierini da 20cl. Preparate il tiramisù il giorno prima, sarà migliore. Se non avete a disposizione la ricotta di malga, potete usare anche quella del supermercato, ovviamente il sapore non sarà lo stesso!
Ingredienti: 200 g di mascarpone, 200 g di ricotta fresca di malga setacciata, 65 g di zucchero, 4 uova freschissime, un pizzico di sale, una tazza di caffè, un pacco di biscotti speculoos, 200 g di pere sciroppate sgocciolate.
Tagliate a pezzetti le pere. Versate il caffè in un piatto fondo. Separate tuorli e albumi. Montate gli albumi a neve con un pizzico di sale. Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso, aggiungete il mascarpone e la ricotta, quindi continuate a montare per ottenere una crema omogenea. Aggiungete delicatamente l’albume a neve, mescolate con una spatola. Per praticità, trasferisco la crema in una tasca da pasticcere. Versate un po’ di crema sul fondo dei bicchierini, inzuppate gli speculoos nel caffè e sistemateli sulla crema, coprite con un altro strato di crema, aggiungete le pere a dadini, uno strato di crema, un altro di biscotti inzuppati e terminate con la crema. Coprite i bicchierini con la pellicola e mettete in frigo. Prima di servire, tritate finemente gli speculoos rimanenti e decorate i bicchieri.
Giulia consiglia di accompagnare il tiramisù con un Moscato spumante, dal colore giallo paglierino brillante, con lievi riflessi dorati e spuma fine e
persistente. Al naso si presenta fragrante e piacevole, con note di mallo di noce, albicocca matura, canditi ed uva passa. Il gusto pieno, molto strutturato, armonico con retrogusto persistente ricco di aromi fruttati, si sposa benissimo con le spezie degli speculoos e le pere di questo golosissimo dessert al cucchiaio.
Francesca dice
Che bella versione *_* complimenti
Non conoscevo le origini di questo dolce, non si finisce mai dii mparare ^_^
thatsamore dice
Grazie Francesca!
Enrica - Vado...in CUCINA dice
interessante l'introduzione, goloso il dolce e questi biscotti non li conosco il sapore è tipo quelli dell'ikea???
thatsamore dice
Ciao Enrica, non conosco i biscotti dell'Ikea 🙁
Gli speculoos sono deliziosamente speziati, con una leggera predominanza della cannella. A me piacciono un sacco!
Sara Di Carlo dice
Chi abbia ragione nn so.. ma il tiramisù è buonissimo 😀
The Lunch Girls
Sara D dice
Clap clap clap…Questi sono i miei applausi, ovvio! Da provare assolutamente!! Una curiosità: per non infierire ulteriormente sui chili messi su in vacanza, posso sostituire i 200 grammi di mascarpone con altrettanta ricotta? In questo caso dovrei utilizzare 200 più 200, non so se verrebbe buono lo stesso. Tu che ne dici?
thatsamore dice
Grazie Sara 🙂
Non ho mai provato, ma non vedo perché non funzionerebbe! Fammi sapere se la provi. buona giornata!