Il Kouglof alsaziano, noto anche come Kougelhopf, è un soffice pan brioche perfetto per la colazione o un brunch. Con la sua consistenza morbida e il gusto ricco di uvetta e mandorle, questo dolce tradizionale è un’icona della cucina dell’Alsazia. La mia ricetta semplice e gustosa vi guiderà passo dopo passo per ottenere un Kouglof perfettamente lievitato e fragrante, ideale per ogni occasione.

Provate il Kugelhopf marmorizzato: la variante austriaca più semplice da preparare ma altrettanto golosa!

IL KOUGLOF

Il Kouglof è una brioche tipica dell’Alsazia, una regione nel nord-est della Francia, che si caratterizza per la sua forma a ciambella, ottenuta grazie all’uso di uno stampo tradizionale di terracotta. Esistono diverse versioni di questo dolce: la più popolare è dolce, arricchita con uvetta imbevuta di rum e mandorle intere, ma ne esiste anche una versione salata, in cui pancetta e noci sostituiscono gli ingredienti dolci. Questo rende il Kouglof versatile, adatto sia a chi preferisce una colazione dolce che a chi ama i sapori salati per accompagnare un aperitivo.

Le origini del Kouglof sono avvolte nel mistero e accompagnate da affascinanti leggende. Una delle storie più famose racconta che i Re Magi avrebbero preparato questa brioche per ringraziare un pasticcere della sua ospitalità durante il loro viaggio. Un’altra racconta che il kouglof nasce a Betlemme: uno dei Re Magi avrebbe dimenticato nella capanna il suo turbante dorato con diamanti a forma di mandorla. Il turbante sarebbe poi stato ritrovato nel laboratorio di un pasticcere di Strasburgo che lo avrebbe usato come stampo.

BUONO A SAPERSI

Per ottenere un Kouglof soffice e ben lievitato, è essenziale lavorare l’impasto con pazienza. Se non avete una planetaria, potete prepararlo a mano, ma dovrete impastare con energia per almeno 20 minuti, in modo da incorporare bene il burro e ottenere una consistenza elastica. Quando unite l’uvetta, ricordatevi di scolarla bene dall’acqua e dal rum per evitare che l’impasto diventi troppo umido. Inoltre, lo stampo gioca un ruolo fondamentale: il Kouglof viene tradizionalmente cotto in uno stampo di terracotta, che aiuta a mantenere la forma caratteristica e a distribuire il calore in modo uniforme.

COME PREPARARE IL KOUGLOF ALSAZIANO

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Kouglof alsaziano

Il Kouglof è una brioche tipica dell'Alsazia che si caratterizza per la sua forma a ciambella, ottenuta grazie all'uso di uno stampo tradizionale di terracotta.
Portata Colazione
Cucina Francese
Keyword kouglof, lievitati
Preparazione 20 minuti
Cottura 30 minuti
Riposo 3 ore
Tempo totale 3 ore 50 minuti
Porzioni 8 persone

Ingredienti

Per l'uvetta

  • 150 g di acqua calda
  • 30 g di rum ambrato
  • 150 g di uvetta

Per il kouglof

  • 120 g di latte
  • 1 uovo grande
  • 3 g di sale
  • 60 g di zucchero
  • 300 g di farina Tipo 0 Molino Mora
  • 12 g di lievito di birra fresco (o 3 g di lievito disidratato)
  • 90 g di burro morbido
  • 20 mandorle intere
  • zucchero a velo qb

Istruzioni

  • Prima di cominciare mettete in ammollo l’uvetta nell’acqua e il rum.
  • Nella ciotola della planetaria versate il latte, l’uovo, il sale, lo zucchero, la farina e il lievito sbriciolato.
  • Mescolate tutti gli ingredienti con il gancio finché non saranno ben amalgamati. Pulite i bordi della ciotola e incorporate il burro morbido: lavorate l’impasto per almeno 20 minuti.
  • Coprite con la pellicola e lasciatelo lievitare per 2 ore circa lontano da correnti d’aria. Trascorso questo tempo, sgocciolate l’uvetta e incorporatele al composto, mescolate brevemente con il gancio per sgasare l’impasto.
  • Imburrate e infarinate molto bene uno stampo alto da ciambella di 22 cm di diametro e sistemate le mandorle sul fondo.
  • Inserite il “salame” d’impasto delicatamente, per non spostare le mandorle, coprite e lasciate lievitare ancora un’ora circa.
  • Cuocete il kouglof nel forno caldo a 165°C, modalità ventilato, per circa 30-35 minuti. Lasciatelo raffreddare prima di sformarlo sul piatto da portata e spolverato con lo zucchero a velo.

CONSERVAZIONE

Il kouglof si conserva 1 giorno chiuso in un contenitore ermetico. Consiglio di consumarlo il giorno stesso.

Articolo sponsorizzato.

Chiara Selenati

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Chiara Selenati

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