Se mi conoscete un po’ saprete sicuramente che sono nata e cresciuta in Carnia e, più precisamente, a Sutrio (UD): un bellissimo paesino ai piedi del Monte Zoncolan. Sono molto affezionata al mio paese e ho, quindi, deciso di farvelo scoprire attraverso una serie di articoli e, magari, incuriosirvi a tal punto da venire a trovarmi e trascorrere qualche giorno di relax nelle Alpi Carniche.
Oggi vi parlo di una bellissima realtà: il Caseificio Alto But.
Il Caseificio Alto But nasce nel 1969 dalla fusione delle piccole latterie della Val del But, una delle 7 valli della Carnia. Inizialmente era stato progettato nella zona industriale di Paluzza poi, a causa dell’impossibilita di reperire il terreno adatto, è stato spostato nella zona artigianale di Sutrio, dove inizia l’attività il 2 novembre 1972.
Attualmente i soci sono un centinaio di piccole e medie dimensioni e i comuni interessati alla raccolta sono: Sutrio, Paluzza, Cercivento, Ravascletto, Arta Terme, Zuglio, Tolmezzo, Lauco, Paularo, Moggio Udinese e Resia. Da Dicembre a Giugno vengono raccolti 115 quintali di latte al giorno, mentre da Luglio a Novembre solo 60 quintali al giorno in quanto il grosso del bestiame sale nelle malghe. Il latte viene raccolto dal Caseificio con i proprio mezzi permettendo, così, ad alcuni soci di poter proseguire la loro attività ed evitare l’abbandono del territorio.
La lavorazione del latte per la produzione del formaggio Alto But avviene con tecniche moderne ma sempre nel rispetto delle antiche tradizioni. La coagulazione del latte si ottiene con caglio di pellette di vitello e, dopo la rottura, la cagliata viene riscaldata a 46°C. Segue la fase di spurgo per asciugare la pasta, infine l’estrazione. Nella fase di pressatura la cagliata viene messa negli stampi detti fascere e pressata per 20 ore per dare la forma e favorire lo sgrondo del siero. Con il siero prodotto dalla lavorazione del formaggio Alto But riscaldato a 90°C previa aggiunta di acido lattico, si ottiene la ricotta che viene poi pressata, salata e affumicata con legno di faggio.
Tutti i prodotti vengono venduti nello spaccio adiacente, ingrandito e rimodernato nel 2012. Qui troverete formaggi freschi e stagionati, burro, ricotta fresca ed affumicata, yogurt e, d’estate anche il gelato. Si possono trovare, inoltre, un’ampia scelta di prodotti tipici della Carnia come: cjarsons, frico, affettati di Sauris, biscotti tipici, miele, marmellate e succo di mele prodotto con mele locali, farine, grissini, erbe per tisane.
Il 9 ottobre 2017 è stato inaugurato nella latteria di Tolmezzo il secondo punto vendita del caseificio Alto But di Sutrio.
Da provare assolutamente:
CASEIFICIO ALTO BUT
Via dell’Artigianato, 1
33020 Sutrio (UD)
Tel. +39 0433 778045
Orari: Dal lunedì al giovedì: dalle 8.30 alle 12.30. Venerdì e sabato: dalle 8.30 alle12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Domenica e festivi: 8.30 alle 12.30.
Spaccio di Tolmezzo
Via Linussio, 2
33028 Tolmezzo (UD)
Tel. +39 0433 44081
Orari: Lunedi 8.30-13.00. Da martedì a sabato 9.00-13.00. Venerdì e sabato pomeriggio 15.30-18.30. Domenica chiuso.
C’è la possibilità di prenotare degustazioni dei prodotti, a pagamento, per gruppi o comitive.
Credit photo @Caseificio Alto But. Un ringraziamento particolare al Casaro Villiam Silverio per la collaborazione.
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