Nella ciotola della planetaria munita di gancio, mescolate le farine con lo zucchero e il lievito di birra fresco sbriciolato. Aggiungete l'olio e l'acqua un po' alla volta, lasciando il tempo alla planetaria di amalgamare bene gli ingredienti.
La quantità di acqua da usare dipende dalla farina usata: non tutte le farine, infatti, assorbono i liquidi allo stesso modo. Potete idratare un po' di più l'impasto per ottenere una pizza ancora più soffice, senza esagerare però!
Infine, aggiungete il sale e lavorate bene l'impasto. Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio, in un luogo asciutto e lontano da correnti d'aria.
Trascorso questo tempo, pesate l'impasto e suddividetelo in 4 panetti. Realizzate delle pieghe a portafoglio, coprite e lasciatele lievitare ancora un'oretta.
Accendete il fornetto Ariete e lasciatelo scaldare a 400°C per una decina di minuti.
Nel frattempo, stendete un impasto alla volta sulla spianatoia spolverata con la semola rimacinata. Trasferite la base della pizza sulla pala di legno fornita e conditela a piacere.
Io uso la salsa al datterino della Mutti che trovo molto gustosa e mi trovo bene con il Fontal al posto della mozzarella: ma è una questione di gusti.