Lo sciroppo di fiori di sambuco mi ricorda mia nonna Gemma: quando ero piccola lo preparava sempre in questo periodo e, nelle giornate calde d’estate, ci preparava l’acqua e sambuco, fresca e dissetante!
Purtroppo non ho la sua ricetta, ma ho seguito quella di Elisa e il risultato è lo stesso! Per preparare un bicchiere, usate 25gr di sciroppo e 200gr di acqua.
Buono a sapersi: raccogliete i fiori in luoghi lontani dalle strade e dallo smog, tenete poco gambo ed eliminate le foglie. L’acido citrico si trova in farmacia.
Ingredienti per circa 4 litri di sciroppo: 30 fiori di sambuco, 2,5 litri di acqua, 2,5kg di zucchero semolato bianco, 50gr di acido citrico, 6 limoni biologici con buccia non trattata.
Portate a ebollizione l’acqua in una pentola capiente (o in due). Aggiungete lo zucchero e mescolate fino a farlo sciogliere.
Pulite i fiori da eventuali animaletti e sistemateli in una bacinella o in una grande terrina. Aggiungete il succo di 4 limoni e i 2 rimanenti tagliati a pezzi, quindi l’acido citrico. Coprite con lo sciroppo di zucchero e mescolate bene. Coprite con pellicola e conservate in un luogo buio per 24/36 ore, mescolando di tanto in tanto.
Trascorso questo tempo, eliminate i fiori e il limone con una schiumarola e filtrate il succo con un canovaccio (di puro cotone, lavato senza ammorbidente) direttamente nelle bottiglie di vetro sterilizzate, aiutandovi con un imbuto. Lo sciroppo si conserva in un luogo fresco e buio per molto tempo, anche 1 anno.
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