Quando nel piccolo supermercato del mio paese, perduto nelle Alpi Carniche, ho visto una cassetta di kumquat mi sono detta “non ci posso credere” e mi sono complimentata mentalmente con la persona che li ha ordinati, un vento di novità soffia in questo 2015 anche a Sutrio! La settimana scorsa ho visto anche dello zenzero, i miei adorati lime e perfino la pasta fillo! Wow, nel mio negozio di paese sono proprio avanti!
Senza pensarci, ho acquistato un sacchetto di kumquat, chiamati anche mandarini cinesi o fortunella. Di origini molto antiche, proviene dalla Cina meridionale, sono i frutti di piccole piante cespugliose e compatte, con rami un po’ spinosi. Ne esistono diverse varietà, quelli che ho preso io hanno una forma ovale, con una buccia liscia e ricca di oli essenziali, di colore verde quando è acerba e giallo-arancio nel pieno della maturazione. La polpa è acidula e i frutti si mangiano interi. Oltre alla vitamina C sono ricchi di magnesio e calcio.
Per un vasetto da 200 ml: 200 g di kumquat, 150 ml di acqua, 75 g di zucchero.
Lavate ed asciugate i kumquat, poi tagliateli a fettine. Disponeteli in un pentolino, aggiungete l’acqua e lo zucchero. Portate a bollore, poi cuocete a fuoco basso per circa 30 minuti: i kumquat devono essere belli morbidi. Toglieteli con una forchetta e trasferiteli in un vasetto. Se necessario, fate ridurre il liquido a fuoco medio/alto finché non si sarà ridotto notevolmente e avrà una consistenza sciropposa: non ci vorrà molto tempo, sorvegliate senza allontanarvi. Una volta raffreddati, conservate i kumquat in frigo per 10/15 giorni.
[…] 100 g di kumquat canditi, 4 fette di pane ai semi, 150 g di formaggio erborinato, 1/2 cucchiaino di scorza grattugiata di […]